LE PROFESSIONI PIÙ RICERCATE NEL FASHION – parte 2
5 Dicembre 2023 - Suitex
Ci siamo lasciati, nella prima parte di questo articolo con le professioni di Digital Marketing e Product Development e Design, ora gli head hunter di Suitex International – che si occupano solo di ricerca e selezione del personale nel luxury, textile, fashion, design e beauty – hanno individuato altre figure professionali molto richieste e con ottime prospettive di crescita.
Iniziamo con il Brand Manager, professione di assoluta centralità in ogni azienda del luxury, fashion, design e beauty.
Il Brand Manager ha la responsabilità di sviluppare i progetti marketing per far sì che l’immagine di quel prodotto migliori; tutta l’attività è frutto di uno studio costante e approfondito del mercato su prodotti che fanno parte della stessa categoria. Nel suo lavoro è affiancato a persone che si occupano della produzione e della commercializzazione del prodotto.
Cosa fa un Brand Manager di un’azienda del luxury, textile, fashion, design e beauty?
Il Brand Manager è il responsabile del marchio e si occupa dello sviluppo e del posizionamento.
Ha un compito ben preciso, deve gestire i piani di marketing strategici e operativi, dallo stile delle collezioni alla fascia di prezzo del mercato di riferimento e soprattutto al target.
Il suo successo è quello di soddisfare il cliente e diventare la scelta preferita.
Tutto questo in modo proattivo cercando quindi di anticipare i bisogni del consumatore.
È importante parlare anche di Brand Identity perché è fondamentale mantenere l’identità del brand salda e coerente con il prodotto finale.
Nel settore luxury, fashion, design e beauty identificarsi con il brand è un aspetto profondo che va ben oltre un semplice acquisto. Il cliente sceglie di essere rappresentato da quel brand piuttosto che da un altro perché si sente più affine a quel modo di essere, alla storia che racconta e all’immagine che riflette.
Come si diventa Brand Manager?
Il percorso ideale inizia con studi legati al marketing e all’ambito economico ma ci sono anche altre possibilità trasversali da intraprendere con un approccio più umanistico e poi svilupparle con master o approfondimenti specifici nel marketing.
Quali sono le skills richieste ad un Brand Manager?
La creatività, elemento fondamentale nel settore della moda, avere obiettivi chiari e ben definiti, un’ottima capacità di leadership, competenze in marketing e ottime capacità analitiche e di pianificazione ma soprattutto la capacità di gestire più compiti contemporaneamente e una forte abilità nella negoziazione. Un Brand Manager ha un elevato grado di responsabilità su tutto il processo del prodotto.
Quanto guadagna un Brand Manager in una realtà del luxury, textile, fashion, design e beauty?
Consideriamo una ral entry level di 40K per arrivare a 80K.
La seconda professione che andiamo ad approfondire, che reputiamo centrale per ogni azienda del luxury, fashion, design e beauty, è il Logistic Manager.
Secondo gli head hunter di Suitex International nelle ultime stagioni c’è sempre una maggiore attenzione sul ruolo del Logistic Manager. Le ragioni stanno nell’evoluzione e nei cambiamenti dei flussi delle materie prime, dei semilavorati e del prodotto finito senza dimenticare la crescita dell’e-commerce B2C ma anche B2B.
Cosa fa un Logistic Manager?
Il Logistic Manager ha il compito di gestire tutto il polo logistico con l’obiettivo del raggiungimento delle KPI ed ottimizzare i processi logistici e del magazzino, sia da un punto di vista tecnico che gestionale,
ha quindi l’obiettivo di rendere il processo logistico efficace e ottimizzarlo sia a livello di velocità che di economicità.
Il Logistic Manager in una realtà come quella del luxury, fashion, design e beauty si interfaccia con tutte quelle figure che si racchiudono nella supply chain e possono essere: i fornitori, distributori, tecnici di reparto, ufficio acquisti i distributori e infine i clienti finali. Ha la responsabilità di supervisionare l’intero processo di spedizione, acquisizione e consegna.
In alcune situazioni il Logistic Manager dovrà anche viaggiare verso centri di distribuzione, magazzini e impianti di produzione.
Attenzione a non confondere o considerare come sinonimi Logistic Manager e Supply Chain Manager.
La supply chain e la sua gestione comprendono funzioni di livello superiore rispetto alla logistica, questa è una parte della supply chain. La supply chain ha una funzione trasversale all’interno dell’azienda, dove integra altre attività come la logistica, il marketing, gli acquisti, le vendite, la produzione e il posizionamento strategico.
Come si diventa un Logistic Manager?
Un Logistic Manager deve possedere una formazione tecnica. Parliamo di un percorso di laurea in ingegneria gestionale legato poi a una specializzazione in logistica e sistemi produttivi. Possono essere utili anche lauree in economia o management. Ricordiamo che si tratta di un lavoro che richiede molta pianificazione.
Quali sono le skills richieste di un Logistic Manager?
Le skills richieste per questa figura sono un’elevata attenzione ai dettagli, capacità di multitasking, la conoscenza di software logistici, capacità di comunicazione e un’ottima capacità di problem solving.
Quanto guadagna un Logistic Manager in una realtà del luxury, textile, fashion, design e beauty?
Le figure junior hanno una ral di 45K che cresce fino a 80/90K con la seniority.
Suitex International è in quotidiano contatto con aziende e manager, riceviamo quindi in tempo reale feedback su dinamiche e trend dal mondo del lavoro.
L’elemento interessante è l’assoluta specializzazione, Suitex International da sempre collabora nella ricerca e selezione del personale solo nel fashion & luxury, tessile, design e beauty.
Nel prossimo approfondimento gli head hunter di Suitex daranno evidenza ai giovani presentando le migliori opportunità di ingresso e di carriera nel Sistema Moda.
Nel frattempo continua a guadare tutte le nostre ricerche attive.