Come l’Intelligenza artificiale può abilitare un nuovo modello organizzativo, più moderno ed efficace.

La moda è in una fase di cambiamento epocale.

Un cliente ormai distante e volatile, bisogni lontani da quelli che siamo abituati a soddisfare, dipendenti spesso distratti e una GenZ difficile da interpretare portano seri interrogativi sulla bontà del modello organizzativo più comune, quello interpretativo.

Di certo è necessario ripensarci e metter alla base alcune parole chiare: Identità, Partecipazione, Personalizzazione e Velocità.

Dai processi top down quindi migriamo verso processi bottom up in cui il cliente e le persone dell’azienda partecipano alla vita del marchio. Il co-design, la co-progettazione e la personalità del cliente e il sistematico ascolto delle nostre persone diventano elementi chiave per una azienda in cui l’Intelligenza Artificiale abilita processi fino a ieri impensabili.

PROGRAMMA

• Una lettura “numerica” del contesto attuale per conoscere il cliente di oggi.
• Mettere in discussione il modello attuale alla luce della innovazione sociologica e tecnologica
• Uno sguardo alla soddisfazione delle persone nella moda e nel retail (che è la casa della marca)
• Focus sulla Intelligenza artificiale per allineare le conoscenze
• Il modello partecipativo della moda, descrizione e valutazioni
• I tools basati su AI che abilitano il modello per il design, lo sviluppo prodotto, il retail, la formazione, la gestione delle persone
• Focus sulla innovazione nel retail.

RELATORI

Dante Vezzaro, Marketing & Operation Manager – Suitex International
Francesco Aimi, Founder di Tertium – Creatività, Tecnologie e Persone e docente alla BS24Ore
Andrea Tozzi, Senior Research Manager – BVA Doxa
Lorenzo Montagnani, Retail Manager – Arcus