Coco Chanel: le ispirazioni oltre il brand

17 Febbraio 2021 - Lorenza Castellani

Quella che vogliamo raccontare in questo articolo, è la storia e le influenze di Gabrielle Bonheur, nota a tutti come Coco Chanel.

Nata a Saumur, piccolo paesino della Francia sudorientale, Gabrielle visse molti traumi, tra cui la morte prematura della madre e il conseguente abbandono da parte del padre di lei e degli altri figli. Imparò fin da piccolissima a cucire le stoffe delle monache dell’istituto del Sacro Cuore presso cui era stata accolta. Questo è un punto cruciale, che si rivelò utile in seguito per la sua capacità di costruire la propria collezione e saper intervenire con le proprie mani per riparare gli abiti e gli accessori da lei pensati. Tutti coloro che vorrebbero intraprendere una carriera di fashion designer dovrebbero fare proprio questi primi grande insegnamenti: non importa quali siano le tue origini, se ricche o umili, la passione deve essere il filo conduttore della tua carriera; inoltre, saper fare e non solo saper desiderare ti permette di realizzare ciò a cui aspiri.

Negli anni seguenti Coco, diventata maggiorenne, si trasferì a Moulins, dove intraprese diversi lavori, un po’ nel mondo della moda, lavorando presso il negozio della zia di biancheria e maglieria Maison Grampayre, e un po’ come cantante e ballerina in locale. A volte, si sa, le grandi carriere nascono a seguito di una forte perseveranza, a volte invece sono il frutto dell’incontro tra il talento, casualità e fortuna. La nascita di quello che oggi è uno tra i più importanti brand internazionali, si colloca a cavallo tra tutti questi fattori.

Credits: Wikipedia

 

I film che raccontano la storia e le ispirazioni di Coco sono molti, ma a noi ha colpito particolarmente Coco avant Chanel, dove una splendida e bravissima Audrey Tatou interpreta la stilista francese e ne sa trasmettere con emozione e sensibilità la forza di una piccola donna che da sola ha saputo creare un grande impero.

Credits: My Movies

Questo infatti è l’ultimo, e forse più importante, insegnamento che ne vogliamo trarre. Che tu sia un uomo o una donna amante della moda o meno, la storia di Gabrielle è un esempio valoriale. Il talento è importante ma non basta, puoi sentirti piccolo e sconosciuto ma avrai sempre una voce nel mondo se lo vorrai, l’eleganza è innata ma la si può anche imparare aprendo gli occhi verso nuovi orizzonti. E infine, non perdere mai la speranza, perché le giuste opportunità arrivano sempre a chi le sa cogliere.

Image: Chanel
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