DESCRIZIONE DEL RUOLO – QUALITY MANAGER

Un* Quality Manager è una figura chiave all’interno di un’azienda, si occupa di gestire e garantire l’implementazione di standard di qualità definiti dal prodotto e dal posizionamento dello stesso.
Ci sono alcuni distingui importanti a seconda della dimensione dell’azienda e di dove è realizzata la produzione: interna, distribuita localmente o delocalizzata all’estero.

La tipologia del prodotto invece non incide molto sulle attività e sulla gestione dei processi.
Le competenze e le mansioni non variano, sia che si tratti di una realtà che realizza tessuti serici oppure pelletteria luxury.

C’è però da puntualizzare che il prodotto merceologico è caratterizzante e se vogliamo vincolante sul percorso di carriera. Un* Quality Manager con un’esperienza decennale sui tessuti lanieri molto difficilmente potrà pensare di spostarsi in una realtà che realizza o commercializza calzature outdoor.

Idem per un* Quality Manager di un’azienda del beauty, ha conoscenze tecniche – chimiche dei prodotti e dei processi che non possono essere spesi in un’azienda che realizza mobili imbottiti.

ATTIVITÀ DEL QUALITY MANAGER

• Sviluppo e implementazione di sistemi di gestione della qualità: realizzazione e mantenimento di sistemi di gestione della qualità che rispettino gli standard e le normative applicabili.
• Supervisione dei processi di controllo di qualità inclusa l’ispezione dei prodotti, l’analisi dei dati e la gestione delle non conformità del prodotto.
• Formazione del personale: assicurare che il personale sia adeguatamente formato sulle procedure di quantità e che comprenda l’importanza del controllo qualità nel processo produttivo.
• Audit interni: condurre audit interni per valutare l’efficacia dei sistemi di gestione della qualità e identificare opportunità di miglioramento.
• Collaborazione con altri reparti: lavora n collaborazione con i reparti produzione, ricerca sviluppo e approvvigionamento, per garantire che la qualità sia incorporata in tutte le fasi del ciclo produttivo.
• Rapporti e analisi: prepara rapporti sulla performance della qualità per la direzione e analizza i dati per identificare tendenze e aree di miglioramento.

TRE BUONI MOTIVI PER FARE IL QUALITY MANAGER

Sviluppo di competenze manageriali e tecniche

Questo ruolo offre un’opportunità unica di sviluppare e affinare queste competenze, che possono essere trasferite a ruoli di gestione più ampi o ad altre funzioni aziendali. Il costante equilibrio tra aspetti tecnici e gestionali può rendere la tua esperienza professionale ricca e diversificata.

Miglioramento continuo e innovazione

Questo ruolo valuta e migliora i processi aziendali. Tale responsabilità dà la possibilità di promuovere l’innovazione e il miglioramento continuo, questo aspetto dinamico del lavoro rende la carriera stimolante e gratificante, poiché ci sarà una costante ricerca di modi per ottimizzare i processi e introdurre nuove pratiche che contribuiscono alla crescita aziendale.

Contributo al successo aziendale

Assicurare la qualità significa contribuire direttamente al successo aziendale, poiché prodotti di alta qualità sono spesso correlati a soddisfazione del cliente, fedeltà e reputazione positiva sul mercato.
Essere un* Quality Manager offre l’opportunità di svolgere un ruolo chiave nel garantire il successo a lungo termine dell’azienda.
Il ruolo è fondamentale per garantire che l’azienda produca prodotti di alta qualità e mantenga elevati gli standard etici e di conformità normativa.

QUANTO GUADAGNA UN QUALITY MANAGER

In relazione alla seniority, alla dimensione dell’azienda ed alla dimensione del team che coordina, la retribuzione annua lorda varia da un minimo di 40.000 € ad un massimo di 100.000 €

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