Il LUSSO nel 2024, guardando al 2025
20 Dicembre 2024 - Dante Vezzaro

Rallentamento, trasformazione e nuove tendenze
Il 2024 che si sta chiudendo ha segnato un punto di svolta per il settore del lusso. Dopo anni di crescita esponenziale, il mercato ha iniziato a mostrare segni di rallentamento, innescando una profonda riflessione sulle strategie future.
La domanda è ovvia, cosa ci riserverà il 2025?
Partiamo dalla lettura di alcuni numeri dell’interessante rapporto realizzato da Bain & Company e Fondazione Altagamma.
Le vendite del lusso chiuderanno il 2024 a 1.478 mld di euro, inferiori al 2023 del 2%.
Facendo un focus solo su moda, pelletteria, gioielleria, orologeria e bellezza (i settori dove Suitex è operativa) abbiamo una chiusura anno a 363 miliardi di euro, sempre un -2% rispetto all’anno passato.
Questo significa, rispetto al 2022, una perdita di circa cinquanta milioni di consumatori e una riduzione nel volume di produzione tra il 20 e il 25%
Gli unici comparti che presentano un segno positivo sono quelli dell’eyewear e del beauty.
Per una completa analisi i PUNTI CENTRALI sono:
- Rallentamento generale delle vendite: le vendite del lusso nel 2024 hanno registrato un calo rispetto all’anno precedente, seppur contenuto. Se i numeri globali non sono così negativi si osserva una situazione non omogenea con alcune aree più colpite di altre.
- Asia-Pacifico, il mercato che si modifica: la Cina, tradizionalmente il più grande mercato del lusso, ha mostrato segni di rallentamento. Certamente sono rilevabili dei cambiamenti nei gusti dei consumatori ma forse l’elemento di maggior influenza sono le politiche economiche decise (imposte?)
- Europa e Stati Uniti, nuove sfide: l’Europa e gli Stati Uniti hanno mostrato una maggiore resilienza, anche questi mercati hanno dovuto affrontare nuove sfide, come l’aumento dei costi di produzione e la concorrenza da parte di marchi emergenti.
- Lusso esperienziale in crescita: nonostante il rallentamento generale, il lusso esperienziale, come i viaggi di lusso e le esperienze uniche, ha continuato a crescere, dimostrando che i consumatori sono sempre alla ricerca di esperienze esclusive.
I principali ELEMENTI CHE HANNO INFLENZATO IL MERCATO:
- Inflazione: l’aumento dei costi di produzione e dei prezzi al consumo ha eroso il potere d’acquisto dei consumatori, situazione più evidente in Europa e nelle fasce di reddito medio-alto.
- Incertezza geopolitica: Medio Oriente ed il conflitto in Ucraina spiccano su tutte come elementi generativi di tensioni commerciali, il clima di incertezza influenza a cascata le decisioni di spesa dei consumatori.
- Cambiamenti nei comportamenti dei consumatori: i consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità e all’etica cercando marchi che condividano i loro valori.
- Digitalizzazione: la pandemia ha generato un’accelerazione della digitalizzazione del settore ed ha creato nuove sfide legate alla gestione dell’e-commerce e alla personalizzazione dell’esperienza d’acquisto. Di conseguenza il digitale è sempre più integrato nelle strategie di marketing e vendita.
Da non sottovalutare gli sviluppi dell’AI, in questo momento c’è solo la percezione dei possibili scenari ed opportunità.
infine l’apertura, come mezzo di pagamento, ai bitcoin ed alle altre criptomonete.
Le nuove TENDENZE del mercato del LUSSO:
- Sostenibilità: la domanda di prodotti etici e realizzati con materiali eco-friendly continuerà a crescere, spingendo i brand a ripensare le loro supply chain.
- Personalizzazione: i consumatori desiderano prodotti e servizi personalizzati, i marchi stanno rispondendo a questa domanda con offerte sempre più tailor made.
- Ritorno all’artigianalità: la valorizzazione dell’artigianato e dei prodotti fatti a mano sarà sempre più apprezzata dai consumatori.
- Esperienze uniche: parliamo quindi di lusso esperienziale, fenomeno che continua a crescere, con i marchi che offrono esperienze esclusive ed uniche ai loro clienti.
- Metaverso e AI: sono le nuove frontiere da seguire, per il lusso si possono aprire scenari e opportunità ad oggi solo ipotizzabili.
Quali sono le CONCLUSIONI:
Il 2024 lo possiamo definire come un anno di transizione per il settore del lusso moda.
I marchi che sapranno adattarsi ai nuovi trend, come la sostenibilità, la personalizzazione, il lusso esperienziale, saranno i più competitivi nei prossimi anni.
Probabilmente assisteremo ad una maggiore polarizzazione tra i grandi gruppi del lusso e i brand più piccoli e specializzati anche se la recente vicenda Tapestry-Capri ha messo in evidenza che ci sono anche aspetti extra mercato da considerare.
Nel settore fashion, design e beauty Suitex ha una profonda conoscenza e visione di ciò che realmente le aziende pensano e ipotizzano per il futuro.
Suitex, con l’attività di executive search, ha il termometro degli accadimenti, stiamo infatti osservando una continuità di selezioni affidate da realtà che realizzano semilavorati piuttosto che prodotti per conto delle griffe.
Oltre ai brands che tutti conosciamo c’è infatti la sostanza di centinaia di realtà che costituisco la filiera, situazione di vera eccellenza per l’Italia.
Il segnale di vitalità non può che esprime quanto già detto, nonostante il rallentamento, il futuro nel 2025 per il lusso appare promettente.