Export Sales Manager EVO

12 Maggio 2025 - Dante Vezzaro

Nel contesto attuale, gli Export Sales Manager nei settori tessile, fashion e moda si trovano ad affrontare un panorama in rapida evoluzione, dove fattori economici, geopolitici, ambientali e tecnologici si intersecano in modo complesso.

Oggi un Export Sale Manager deve affrontare nuove e dinamiche sfide:

1. Pressioni per la sostenibilità ambientale e sociale

Il settore tessile–moda è sempre più sotto i riflettori per il suo impatto ambientale: dall’eccessivo consumo d’acqua alle microplastiche rilasciate in fase di lavaggio, fino alle emissioni di CO₂ legate al trasporto internazionale. Gli export manager devono ora garantire catene di fornitura “verdi”, tracciabili e trasparenti.

2. Geopolitica, dazi e compliance doganale

Le tensioni tra grandi aree economiche si traducono in ondate di nuovi dazi e modifiche alle normative doganali. Situazioni in rapida evoluzione e cambiamento che generano incertezza nelle strategie.

3. Trasformazione digitale e complessità dell’e-commerce

La transizione verso il digitale non riguarda più solo il marketing, infatti anche per un Export Sales Manager è cruciale padroneggiare piattaforme B2B/B2C, integrazioni ERP-CRM e soluzioni di remote selling, oltre a gestire logistica “last mile” e resi internazionali con politiche efficienti.

4. Evoluzione del comportamento del consumatore

Il “modello fast fashion” si evolve e cede il passo a un consumatore sempre più attento alla personalizzazione, alla qualità e al legame etico con il brand. Per gli Export Sales Manager è quindi fondamentale promuovere il “slow fashion” e servizi di mass customization, e sviluppare politiche di brand storytelling .

5. Gestione del rischio e diversificazione dei mercati

L’incertezza macro-economica (inflazione, tassi di cambio volatili) e le fluttuazioni geopolitiche richiedono piani di contingenza e rapido accesso a nuovi mercati emergenti: Balcani, Sud-Est asiatico, Africa sub-sahariana, Emirati, …

 

In questo periodo storico essere Export Sales Manager non significa soltanto vendere un prodotto, ma orchestrare una catena del valore globale, integrando sostenibilità, compliance, digitale e capacità di lettura dei trend di consumo.

L’ Export Sales Manager è l’elemento di traino e di innovazione in ogni azienda del tessile, fashion e moda.
Ogni realtà però è unica, sia in termini di prodotto che di struttura organizzativa e di sviluppo.

 

Così deve essere anche l’Export Sales Manager!

 

Non esiste un unico “Export Sales Manager” perfetto, ogni realtà deve avere il manager giusto.

Questa è la missione di Suitex International, selezionare il manager giusto che si inserisca come un pezzo del puzzle nell’organizzazione aziendale.

Suitex è sempre aggiornata sulle evoluzioni dei mercati ma ha anche la capacità di leggere l’esigenza dell’azienda per inserire l’Export Sales Manager che meglio riesca ad evidenziare i punti di forza della struttura e sfruttare al meglio i cambiamenti.

Non dimentichiamo poi la crescente importanza delle soft skills.
Le conoscenze tecniche ed organizzative sono imprescindibili ma poi c’è “tutto il resto” che amplifica e rende vincente l’operatività dell’Export Sales Manager.

Qualcuno negli anni passati teorizzava la possibilità di individuare in modo automatico una nuova risorsa da inserire in un’azienda.
In Suitex utilizziamo i più innovativi strumenti, anche tecnologici, ma è l’esperienza, la conoscenza e la specializzazione che ci permettono di risolvere ogni richiesta  in modo ottimo.

Per esempio, nei giorni scorsi abbiamo attivato una nuova selezione, un Export Sales Manager per uno dei principali attori internazionali di fornitura di accessori metallici per il sistema moda.
Ad una prima e veloce lettura del testo dell’annuncio, ovviamente anonimo, nel nostro www.suitex.it può sembrare molto simile ad una selezione conclusa un paio di settimane fa.
In realtà le due selezioni richiedono due manager completamente diversi, sia in termini di conoscenze e introduzione nei mercati che di capacità di inserirsi nell’organizzazione aziendale.

Ogni “risorsa umana” non è un numero, non è un una serie di titoli acquisiti ed una RAL ma anche emozioni, sensibilità, capacità proprie.
È un essere umano, non è AI.

 

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